Recupero e Riqualificazione Colonia Ugo Pisa (MS)

Eulink Consulting, su incarico del Comune di Massa, ha condotto una Due Diligence Ambientale e Sismica presso l’ex colonia Ugo Pisa, ubicata lungo il viale litoraneo di Marina di Massa (MS). L’intervento ha interessato un’area di circa 100.000 mq sulla quale insistono 5 edifici inseriti all’interno di un parco principalmente piantumato a Pino Domestico, fortemente danneggiato da un importante ondata di maltempo incorsa nell’agosto del 2022 evento che ha acutizzato la già presente situazione di degrado e danneggiamento.

L’ex colonia Ugo Pisa, realizzata nel 1913-1914 e successivamente ampliata dopo la Seconda guerra mondiale, risultava costituita da:

due corpi principali (A1 e A2), divisi dal viale litoraneo e collegati da un cavalcavia in cemento. In particolare, il corpo lato mare (A2) è edificato su una porzione di terreno costituito da sabbie litoranee. Questo risulta l’unico stabile attualmente abitato ed utilizzato. Divers amente l’edificio lato monte (A1) si presenta in forte stato di abbondono;
altro stato di abbandono è evidente nell’edificio ad esso collegato (Ed.B), sviluppato su due livelli;
un quarto edificio (C), retrostante all’edificio (B), è suddiviso in una parte destinata al custode, mentre nell’altra, gli spazi furono impiegati per usi ricreativi vari. L’intero edificio risulta parzialmente ammobiliato;
nell’angolo a sud-est del parco è presente un quinto edificio (Ed.D), attualmente chiuso e murato nei varchi di accesso per instabilità strutturale; la struttura è costruita direttamente sulla sabbia e presenta cedimenti nei solai. Non sono presenti oggetti o materiale all’interno.

Attività svolte

Due Diligence Ambientale e Sismica finalizzato al progetto di rigenerazione globale e integrata (Codice progetto: C64E21000110001) ID 46 Comune di Massa social housing – Una colonia A.M.I.C.A. Colonia Ugo Pisa - M5C2I2.3.1.
L'attività di ricognizione e analisi di conformità preliminare ha permesso di:
• condurre una valutazione economica sui costi ambientali derivanti dalla demolizione/smontaggio degli edifici A1, A2, B, C e D
• stabilire la vulnerabilità sismica sull’edificio A2
• valutare possibili impatti derivanti dall'influenza dell'edificio sull'ambiente

Responsabile commessa:

Dott. Geol. Paolo Fabiani

Responsabile valutazione Vulnerabilità Sismica

Ing. Giorgio Boni

Collaboratori:

Dott. Chim. Andrea Musetti
Dott. Geol. Nicola Bertuccelli
Dott. Geol. Lorenzo Boni
Dott. Fabio Stratta (rilievi con drone)

La valutazione economica relativa alla gestione ambientale derivante dalla demolizione/smontaggio degli edifici A1, A2, B, C e D è stata condotta tramite un’approccio sistematico per fasi.

Questo è composto da:

indagine conoscitiva dei materiali e degli aspetti ambientali coinvolti per ispezione delle opere costruttive ed impiantistiche, condotta attraverso controllo visivo, ricerca e acquisizione di informazioni, elementi di interesse e caratteristici del contesto.
qualificazione dei materiali permettendo una classificazione preventiva dei rifiuti derivanti dall’attività di demolizione, riqualificazione e sgombero dei locali.
quantificazione dei volumi e delle quantità in gioco elaborata attraverso un’analisi della documentazione disponibile e una stima per ricerca bibliografica.

La valutazione di vulnerabilità sismica, come effettuato sull’edificio A2 (Corpo lato Mare), è organizzata attraverso:

rilievo geometrico del modello strutturale condotto attraverso misure dirette ed indirette degli elementi visibili anche mediante indagine termografiche;
definizione delle caratteristiche elastiche e di resistenza degli elementi strutturali eseguita tramite piano di indagini e prove di laboratorio;
elaborazione del modello di calcolo (con software CDS edito dalla società S.T.S. s.r.l.) che analizza la statica della struttura al fine di valutarne la capacità di resistere a carichi e all’azione sismica.

La costruzione di un preliminare “modello concettuale del sito” avviene attraverso l’analisi degli impatti ambientali, infatti, noti gli elementi critici del complesso strutturale in oggetto, questi sono contestualizzati nell’ambiente di interesse in modo da valutarne possibili influenze.

Tale indagine, basata su uno specifico e ragionevole criterio, stabilisce tra gli impatti ambientali quelli significativi per estensione e (presumibile) incidenza economica.

Sulla base di tali principio l’accertamento ha riguardato:

strato superficiale del terreno (top soil) verificando, sull’intera area di 100.000 mq, la presenza di materiale contente amianto derivante dalla dispersione delle coperture dei tetti a causa dell’evento metereologici avverso che ha interessato la zona;

suolo, sottosuolo e acque di falda verificando, tramite sondaggi ambientali, la presenza di indicatori che potessero far presupporre fuoriuscite derivanti dalla presenza di una cisterna interrata.

Partnership

Recupero e Riqualificazione Colonia Ugo Pisa (MS)

Attività svolte

Responsabile commessa:

Responsabile valutazione Vulnerabilità Sismica

Collaboratori: